Abbiamo arricchito i nostri prodotti con la spezia più famosa al mondo “I capperi di Pantelleria”
Quest’anno abbiamo deciso di offrire alla clientela, una ulteriore eccellenza siciliana, una spezia famosa in tutto il mondo e che si produce in modo particolare nell’isola di Pantelleria “I CAPPERI”
ove siamo andati a rifornirci da un nostro affidabilissimo collega e a conoscere tutte le modalità necessarie per ottenere un’altissima qualità dei boccioli di capperi, che in futuro, vorremmo portare avanti con i capperi che si producono nei nostri impianti, ove le piante spontanee sono già discretamente presenti, sui vecchi muri di confine e di contenimento dei terrazzamenti degli agrumeti.
Le tecniche utilizzate a Pantelleria, sia per la raccolta e sia per la preparazione dei boccioli in sale rigorosamente marino, sono molto più attente di quelle che si utilizzano normalmente dalle nostre parti e per cui ci fa piacere informare brevemente la clientela sulla storia di questa particolare spezia e di tutti i passaggi, fino alla tavola.
LA COLTIVAZIONE
Questa pianta non ha bisogno di particolari trattamenti, è una pianta spontanea e cresce su substrati calcarei, sulle rupi, nelle falesie, su vecchie mura, formando spesso cespi con rami ricadenti lunghi anche diversi metri. Della pianta si consumano i boccioli, detti capperi.
La pianta riprende l’attività vegetativa e fiorisce nei mesi di Maggio e Giugno, protraendosi per tutta l’estate in condizioni di umidità favorevoli.
LA RACCOLTA E LAVORAZIONE
Tra la fine di Maggio e Settembre comincia la fioritura e con essa la raccolta dei bottoni floreali non ancora aperti. Devono essere raccolti in modo tempestivo, prima dell’alba e appena germogliati. Quelli di dimensioni minori divengono, dopo la maturazione, il prodotto migliore. La maturazione è un passaggio obbligato, allo stato fresco. I frutti prima di ciò, sono amari e di gusto sgradevole. I capperi messi a maturare nel sale marino (circa il 40% del loro peso) vi restano 10 giorni durante i quali vengono periodicamente rimescolati. Una volta scolati vengono posti nuovamente sotto sale (circa il 20% del loro peso) per altri 10 giorni. Alla fine di questo secondo passaggio sono pronti per essere consumati.
LE PROPRIETA’ ORGANOLETTICHE
Le loro proprietà benefiche vanno oltre le caratteristiche organolettiche. I capperi infatti presentano alcune sostanze ritenute molto utili dal punto di vista erboristico.
Sono ricchi di quercitina, una sostanza che li rende particolarmente attivi per quanto riguarda le proprietà diuretiche. Il consumo è utile per proteggere i vasi sanguigni. Hanno proprietà curative per quanto riguarda le emorroidi, le varici e la gotta. Contengono vitamina A, vitamina C e vitamine del gruppo B. Sono ricchi di sali minerali come calcio, potassio, ferro e fosforo, inoltre stimolano l’appetito e la digestione.
Il consumo frequente dei capperi combatte le allergie dai pollini, dalla polvere, dagli alimenti e dagli agenti chimici. Lo ha scoperto una recente ricerca dell’università di Catania.
GLI UTILIZZI
I capperi come ben risaputo sono solitamente usati per aromatizzare le pietanze e si sposano bene con una grande varietà di cibi: dalla carne, al pesce, alla pasta.
Sono gli ingredienti di molti piatti della cucina siciliana ad esempio la caponata di verdure, secondo la ricetta originale, del cous cous e di un’ottima salsa per condire la pasta o da spalmare sul pane che potrete preparare semplicemente frullando capperi e olive nere in pari quantità e aggiungendo dell’olio extravergine per ottenere una consistenza più fluida e omogenea. I capperi sono ottimi anche come ingrediente aggiuntivo nella preparazione delle focacce e delle insalate di riso o delle insalate verdi estive, oltre che per rendere più saporiti i ripieni della pasta fresca fatta in casa. Di solito, per non perdere il loro aroma molto intenso non sono cotti, ma si aggiungono a fine cottura per essere solo leggermente scaldati.
Per ordinare CLICCA QUI’