Olio
RACCOLTA E QUALITA’ DELL’ OLIO
Innanzitutto vogliamo chiarire di non essere ne grandi ne medi produttori di OLIO, forse piccoli produttori. La funzione degli ulivi nella nostra azienda inizialmente fù quella di riparare gli agrumeti dai venti che sono parecchio dannosi durante la fioritura della zagara negli alberi d’arancio.
Quest’anno con la messa a dimora di oltre 210 piantine di ulivo abbiamo dato inizio per la realizzazione di un vero e proprio uliveto, dalle preesistenti piante otteniamo olive da cui estraiamo Olio extravergine per la totale assenza di acidità, che possiamo tranquillamente anche affermare di essere biologico in quanto gli ulivi non sono soggetti ad alcun intervento antiparassitario e di concimazione chimica, l’unico intervento è quello della potatura.
La raccolta delle olive, come tradizione vuole la iniziamo alla fine di Ottobre e la effettuiamo a mano e con appositi pettini su lunghe scale di legno
e laddove non riusciamo a raggiungere i frutti, battiamo leggermente le fronde dell’Ulivo con bastoni, in modo da provocare la caduta dei frutti non raggiungibili con le scale e che poi raccogliamo uno ad uno sempre a mano, su una rete predisposta alla base dell’albero.
Questa tecnica, è la più dispendiosa, ma ci consente di raccogliere tutti frutti integri, non solo per le olive da conserva, soprattutto per ottenere un olio extra vergine di oliva fragrante e privo di odori sgradevoli.
Qualità: I frutti durante la raccolta vengono riposti in cassette di plastica molto aereate
e conservate in luogo fresco per un massimo di 36 ore prima di essere frante, per impedire che le olive fermentino in modo anaerobico dando origine alla formazione di alcoli alifatici che produrrebbero nell’olio difetti e in casi estremi muffa.
Alla luce della direttiva 136/6623/CEE Il Reg.CE 2568/91 e in ultimo il Reg.CE 1989/03 che individuano i seguenti gradi di acidità nell’olio: inferiore a 0,8% olio exstravergine e fino al 2% Olio vergine, il nostro olio che otteniamo attraverso la spremitura meccanica a ciclo continuo con basse temperature (17°-21°)
è un eccellente Extravergine in quanto l’acidità contenuta è quasi 0%, al massimo, dipende dall’annata potrebbe attestarsi allo 0,2%.
Comunque trattasi di un Olio padronale, in quanto non lo conferiamo a nessuna azienda del settore, normalmente lo cediamo direttamente nel frantoio a quanti ci fanno richiesta prima della raccolta delle olive, quello che non riusciamo a vendere direttamente in frantoio lo conserviamo a riposare in apposite vasche di acciaio ove si stabilizza, e lo vendiamo attraverso questo nostro sito a quanti ce ne fanno richiesta fino ad esaurimento.
Il nostro olio viene ottenuto dalla miscela di due varietà di olive e precisamente la nocellare dell’ETNA e della olivella che è un frutto molto piccolo, ma in assoluto il migliore da trasformare in OLIO.
Per le spedizioni, utilizziamo taniche in PET per alimenti da litri 5 che stipiamo in casse di legno robuste ove possiamo inserire fino a 5 confezioni in ogni imballaggio.
Le nostre regole per ottenere un Olio extravergine di qualità.
1. Potiamo gli ulivi al massimo ogni due anni con tagli leggeri, prima della ripresa vegetativa.
2. Raccogliamo quando la metà delle olive passa dal verde al violacee (50% d’invasatura).
3. Evitiamo di lesionare e maltrattare i frutti durante la raccolta.
4. Non raccogliamo olive da terra.
5. Per il trasporto utilizziamo solo contenitori rigidi fessurati (cassette di plastica) che permettono una buona circolazione dell’aria.
6. Ci facciamo molare le olive entro le 24/48 ore dalla raccolta evitando in tal modo soste prolungate in azienda e in frantoio, a basse temperature (17°-21°).
7. Trasportiamo l’olio in contenitori adatti, tipo fustini d’acciaio, e lo poniamo a decantare in vasche d’acciaio inox coperte con tappo non ermetico, dopo 30 gg procediamo al travaso definitivo in contenitori di capienza minore.
Ai nostri clienti consumatori consigliamo di conservare l’olio come segue:
Travasarlo dalle taniche in PET che utilizziamo per le nostre spedizioni, in recipienti di capienza minore per rendere minimo il contatto con l’aria, preferibilmente di acciaio inox o di vetro scuro a chiusura ermetica e riporli in ambienti freschi e bui.